Membrane osmotiche
Osmosi ed osmosi inversa
L’osmosi è un fenomeno chimico che avviene sovente in natura: in parole semplici, descrive la forza secondo la quale un solvente, attraverso una membrana semipermeabile, si distribuisce da una regione a minor concentrazione ad una dove il soluto è più presente. È possibile, tuttavia, utilizzare la dinamica al contrario, esercitando una pressione maggiore di quella che si crea con l’osmosi: è questa la legge che sta alla base degli impianti ad osmosi inversa.
Le membrane osmotiche
Gli impianti ad osmosi inversa sfruttano il principio chimico fisico descritto per depurare l’acqua in molti contesti: dall’ambito domestico a quello industriale, dagli usi in agricoltura alla purificazione delle acque reflue destinate allo smaltimento. Alla base di un impianto ad osmosi inversa vi è l’azione delle membrane osmotiche, ovvero di speciali pellicole composte da due materiali diversi, solitamente poliammide ed acetato di cellulosa, che vengono avvolte su sé stesse, formando degli strati: caratteristica primaria è la semipermeabilità, ovvero la capacità di far passare l’acqua in una sola direzione, impedendole di tornare indietro. Tali membrane operano la separazione dei vari componenti della soluzione, ottenendo un permeato, ovvero l’acqua depurata, ed un concentrato destinato ad essere eliminato.
Criteri per l’acquisto delle membrane osmotiche
Un impianto ad osmosi inversa opera, generalmente, insieme ad un filtro a carboni attivi: ciò per proteggere le membrane osmotiche ed evitare che si esauriscano troppo rapidamente, dato che si esporrebbe l’impianto ad un sovraccarico di lavoro. La longevità delle membrane osmotiche, infatti, è legato alla frequenza di impiego, alla qualità dell’acqua da trattare, alla tipologia di inquinanti che devono essere rimossi. Nell’acquisto di questi indispensabili componenti, occorre inoltre tener presente la quantità di flusso che entrerà nell’impianto. La portata delle membrane osmotiche viene misurata non in litri, ma in galloni: tenendo presente che un gallone corrisponde a 3,785 litri, in commercio possono essere reperiti membrane da un minimo di 50 ad un massimo di 300 GDP.