Trattamento acque reflue industriali
Il problema del trattamento delle acque reflue nell’industria
Obiettivo primario di ogni azienda, in qualunque settore operi, è trarre il maggior utile possibile dalla vendita dei propri prodotti; al ricavo lordo, tuttavia, come insegnano le elementari leggi economiche, vanno eliminate le spese di gestione, di acquisto delle materie prime, delle retribuzioni ai dipendenti, solo per fare qualche esempio. Tra le voci di uscita che maggiormente incidono nel bilancio di una grande impresa, vi sono senza dubbio quelle legate allo smaltimento dei rifiuti, sia solidi che liquidi: è prassi consolidata, infatti, che molti stabilimenti industriali immagazzinino l’acqua reflua in serbatoi per affidarla ad aziende private specializzate nel loro trattamento.
I vantaggi di un impianto di depurazione autonomo
Dotare il proprio stabilimento di in un impianto di trattamento delle acque reflue industriali è un investimento i cui vantaggi economici vale la pena di analizzare. Usufruire di un sistema autonomo, infatti, permette un notevole risparmio, dal momento che i reflui purificati potrebbero essere scaricati direttamente nel sistema fognario, senza contravvenire in alcuna sanzione per la mancata osservanza dei parametri prescritti dalla legge. Il trattamento, inoltre, può consentire il recupero di gran parte delle materie prime utilizzate, agevolando il riciclo ed abbattendo ulteriormente i costi anche in termini di approvvigionamento energetico. Da questi vantaggi appena accennati è facile intuire, allora, che l’investimento iniziale si ammortizza in tempi ragionevolmente brevi, rendendo la costruzione di un impianto di depurazione una opzione accessibile e fascinosa.
Varietà di trattamento delle acque reflue
La costruzione di un impianto per il trattamento delle acque reflue industriali non è la mera applicazione di un format standardizzato; al contrario, è necessaria una accurata progettazione coordinata da personale esperto nel settore. I sistemi di purificazione dell’acqua possono essere di tipo biologico, ovvero che prevedono una azione digestiva di diverse colonie batteriche, ma anche di tipo chimico-fisico o combinando tali sistemi: la scelta dipende dalla tipologia di refluo da trattare e dalla qualità degli inquinanti.